venerdì 13 giugno 2014

REPORT Seminario sui consumi energetici nelle abitazioni, nei locali pubblici e nelle attività produttive

Si è svolto venerdì 23 maggio, nella Sala conferenze del Complesso "Le Case a Corte in Terra Cruda" a Guspini, il secondo appuntamento del ciclo di Seminari, organizzato dallo “Sportello Energia” del Comune di Guspini, in collaborazione con l'Associazione In Coro, per approfondire diverse tematiche riguardanti bioedilizia e risparmio energetico.

Come ha illustrato Simonetta Zurru (nella doppia veste di moderatrice e Progettista dello Sportello), l'incontro, a cui hanno preso parte cittadini, imprenditori ed amministratori pubblici, era incentrato sui  consumi energetici nelle abitazioni, nei locali pubblici e nelle attività produttive, con particolare attenzione alle tipologie di energia utilizzate, alle unità di misura comuni, alla quantificazione dei consumi a partire da dati medi ed economici: concetti fondamentali per analizzare i propri consumi e definire una serie di azioni per ridurli.

I lavori sono stati introdotti da Enrica Olla (Assessore alle Politiche Energetiche del Comune di Guspini) che ha approfondito le finalità del Progetto “Guspini in Classe A”, alla base delle attività dello Sportello Energia del Comune di Guspini e ribadito che “il Comune intende così dare la possibilità a chiunque (imprese, cittadini, ecc.) di venire a conoscenza di quelli che sono i sistemi per rendere i nostri edifici e le nostre imprese più efficienti dal punto di vista energetico. Anche per questo il ciclo di Seminari sarà inserito all’interno del PAES comunale.

Si è entrati poi nel vivo del Seminario con l'intervento di Antonio Concas (Progettista e Direttore lavori di impianti tecnologici nel settore industriale e civile) che ha auspicato da parte di tutti comportamenti ecosostenibili per “preservare le generazioni future, sfruttando il più possibile le fonti rinnovabili di energia nelle attività produttive e nelle abitazioni. La prima causa di surriscaldamento del pianeta sono i Gas Climalteranti (derivati da fonti fossili). Paragoniamo il bilancio energetico di due tipologie di edifici: uno alimentato da fonti rinnovabili e un altro da fonti fossili. Ambientando la simulazione all’interno del centro abitato di Guspini, con l'utilizzo delle fonti rinnovabili e considerati anche i tempi di rientro degli investimenti iniziali, si riesce a spendere, per mantenere energeticamente un'abitazione, un terzo rispetto alle fonti fossili.” E' seguita una breve panoramica sulle agevolazioni fiscali, al momento disponibili in Italia, per chi volesse apportare al proprio edificio modifiche finalizzate al risparmio energetico: riqualificazione energetica, conto termico e certificati bianchi. Concas ha, infine, illustrato anche le opportunità offerte dalle ESCO: società che installano gratuitamente su una proprietà privata un impianto fotovoltaico, eolico o altro, prendendosi i proventi derivati dalla produzione del surplus di energia prodotta.

Il Seminario è proseguito con gli interventi di Diego Portas e Gabriele Casu (Progettisti in edilizia sostenibile - Progetto B.A.R.E.G.A.).

Barega, oltre ad essere il nome della località in provincia di Carbonia-Iglesias dove si sta attuando il progetto, è anche l’acronimo del nome scelto dal gruppo di eterogeneo di professionisti che ha avviato il Progetto “Bio Architettura Rete Economica Gruppo d’Azione” (B.A.R.E.G.A.). - ha illustrato Portas - Si tratta fondamentalmente di un laboratorio permanente di sperimentazione per la riqualificazione di un territorio molto svantaggiato dal punto di vista economico e caratterizzato da un tessuto sociale molto disagiato.” Attualmente il team ha sperimentato nei vari workshop la costruzione di abitazioni con materiali ecosostenibili a costi pari ad 1/10 rispetto al costo attuale di costruzione con l’edilizia tradizionale.

Casu è entrato ancor di più nell'operatività del Progetto approfondendo l'importanza della sostenibilità dei loro interventi, il Km 0 nelle costruzioni, l’utilizzo di materiali della tradizione per la ristrutturazioni e nuove costruzioni, come “Sa Pinnetta”, una costruzione tipica sarda progettata e costruita dal team. “Materiali e tecniche antiche, come la stessa terra cruda, possono essere utilizzati nell'architettura contemporanea. Così come un'ottima coibentazione può essere fornita dalla combinazione terra-paglia sui tradizionali tetti in canne o su pareti con casseforme di legno.”

Al termine dell'incontro è stato dato ampio spazio alle imprese ed ai professionisti del settore imprese iscritti nel database dello Sportello Energia che hanno esposto le proprie attività nel cortile del Complesso "Le Case a Corte in Terra Cruda". Erano presenti le aziende: Econergia di Filippo Atzeni & C. snc. ed Edilana con i prodotti Editerra ed Edilatte.