lunedì 2 febbraio 2015

Report del seminario sull’energia elettrica, la certificazione energetica degli edifici e la progettazione in Permacultura del 20 dicembre 2014

Sabato 20 dicembre alle ore 10,00, nella Sala conferenze del Complesso "Le Case a Corte in Terra Cruda" a Guspini, si è svolto il seminario dedicato all’energia elettrica, la certificazione energetica degli edifici e la progettazione in Permacultura. L’intervento è stato curato da Alessandro Muntoni, ingegnere progettista e da Alessandro Caddeo, pedagogista in Permacultura. 

L’intervento dell’Ing. Andrea Alessandro Muntoni è iniziato con la definizione del concetto di risparmio energetico: cos’è, come si misura e come si risparmia l’energia elettrica. Ha proseguito  parlando in generale delle fonti di energia e del risparmio energetico delle leggi italiane ed europee  che regolano lo sfruttamento delle fonti di energia, le cosiddette rinnovabili. Ha elencato, sempre con riferimento alla normativa vigente, i pregi e i difetti delle fonti rinnovabili e non rinnovabili.
Ha spiegato e dato una definizione dell’energia e in particolare dell’energia elettrica facendo la traduzione della definizione in sardo citando alcuni passi del libro di Paulu Giuseppe Mura intitolato ”Sa chistione mundiali de s’energhia”; ha proseguito cercando di calibrare l’intervento alla platea presente, gli alunni delle classi V dell’istituto Alessandro Volta di Guspini. Ha spiegato con degli esempi semplici ed intuitivi i concetti di lavoro, energia, potenza e tempo, per arrivare a dire che: La Potenza meccanica P [= Lavoro/Tempo] si converte in una Potenza elettrica P [watt] che possiamo calcolare come il prodotto della tensione V [volt] per l'intensità di corrente I [ampère].
Ha illustrato i concetti di consumi elettrici in ambiente domestico, della lettura della bollettazione e dell’applicazione delle tariffe facendo degli esempi pratici legati al vivere quotidiano. Ha poi letto insieme hai presenti una bolletta elettrica cercando di far capire i consumi nelle diverse fasce orarie, perché sono nati e come sfruttarli al meglio per risparmiare sulla bolletta. 
Ha poi parlato dell’efficienza degli apparecchi elettrici, la razionalizzazione dei consumi per illuminazione e quella dei consumi per gli elettrodomestici, puntando in particolare sul fatto che occorre imparare a scegliere solo modelli ad alta efficienza energetica, di classe A o superiore, sulla base delle etichette energetiche obbligatorie per legge, come richiesto da UE.
Infine, si è soffermato sulla certificazione energetica e i suoi obblighi normativi: vocabolario, prestazione energetica, tecniche e professionisti abilitati, rilevanza e possibili effetti di mercato. La prestazione energetica di un edificio è la quantità annua di energia primaria effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare, con un uso standard dell’immobile in funzione di diverse variabili:
- i vari bisogni energetici dell’edificio,  
- la climatizzazione invernale e estiva,  
- la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari (ACS), 
- la ventilazione, 
- l’illuminazione, gli impianti ascensori e scale mobili (per il solo settore terziario).
La prestazione energetica di un edificio, in termini quantitativi, è espressa da uno o più descrittori che tengono conto del livello di isolamento dell’edificio e delle caratteristiche tecniche e di installazione degli impianti tecnici; può essere espressa nei seguenti modi: energia primaria non rinnovabile, rinnovabile, o totale (come somma delle precedenti).

L’intervento di Alessandro Caddeo è partito dalla presentazione delle sue esperienze e delle sue attività: pedagogista ed educatore formatosi presso l’Accademia Italiana di Permacultura, e che ora insegna nei corsi dell’Accademia. Ha parlato della sua attività avviata da qualche anno a Milis (OR): un’azienda agricola con progettazione in permacultura. Il suo operato in questo progetto è di grande esempio per tutti, in quanto dimostra come, anche un terreno inizialmente arido, spoglio e improduttivo può essere trasformato in un luogo ridente e pieno di vita e soprattutto in un laboratorio di crescita personale continua, utilizzando le sole risorse del luogo, la propria creatività, le tecniche di auto-costruzione e assecondando la natura piuttosto che cercando di manipolarla. L’intervento di Alessandro Caddeo è stato accompagnato da un video su un’esperienza Britannica in campo di permacultura in un’azienda agricola.



DISPONIBILI LE SLIDE PROIETTATE DURANTE L'INCONTRO.